Il calcio dei bambini non è il calcio degli adulti. Il gioco deve essere affascinante, stimolante, coinvolgente. La fantasia, l’immaginazione, l’ambientazione possono trasformare il campo da calcio in un mondo fatto di castelli, animali, draghi, maghi, cacciatori, squali, leoni (per i più grandi in San Siro e nella finale di Champions). L’uso di metafore, racconti, ambientazioni permette ai bambini di calarsi in contesto magico e coinvolgente, che aumenta il divertimento e trasforma l’allenamento in un’esperienza altamente positiva.
Il calcio che vogliamo proporre è un calcio offensivo, propositivo e coraggioso, che stimoli la fantasia e la creatività dei bambini, che stupisca chi guarda e che diverta chi gioca. Un calcio caratterizzato da libertà. Libertà di provare, di fare la giocata, il dribbling e libertà anche di sbagliare. Perché l’errore è una tappa fondamentale del processo di apprendimento.